A seguito della richiesta di una stagista, ecco un chiarimento. Per imparare qualcosa, come le lettere, possiamo usare la scala di comprensione. Questa scala ha quattro livelli fissi, e dobbiamo ricordare di salire e scendere i livelli (per permettere l’astrazione). Per ogni lettera, possiamo diventare questa lettera, con il nostro corpo. Abbiamo allora un’opportunità per distinguere le lettere b, d, p, q. Per b e d, sono una della mia gamba che fa il tondo basso. Per p e q, sono uno del mio braccio che fa il tondo alto. Durante la formazione, ho mostrato queste lettere davanti agli stagisti. Per dare a loro la possibilità di vedere ogni lettera. Ma, se devo scrivere la lettera che incarni, che sia diventato, possa allora immaginare come gli stagisti mi vedono. Ho bisogno di cambiare il mio punto di vista: a volte, questo è chiamato « decentramento ». Il « decentramento » è la possibilità di passare da qui a li, da ora a un altro momento, da me (il mio corpo) a un altro. Per il corpo, il « decentramento » è difficile. Per esempio, immaginiamo qualcuno in fronte a noi. Questa persona alza il braccio sinistro. Se vogliamo fare lo stesso movimento, alzariamo il nostro braccio destro. Sarà più facile se la persona fa il movimento davanti a noi e che il suo corpo è nella stessa direzione che il nostro. Allora, possiamo proporre la stessa cosa per le lettere. Non dobbiamo stare in fronte alle persone, ma voltare le spalle. La lettere b diventa allora un corpo in piedi, ma con la gamba destra facendo il tondo basso. È una possibilità. Un’altra è che se facciamo la lettere in fronte, quando vogliamo scriverla, non dobbiamo girare ma solamente scivolare. C’è anche un’altra via d’esplorazione che mi sembra più feconda, perché già esplorata con successo nella nostra storia, è di essere una lettera di profilo. È il modo usato per scrivere i geroglifici. Quasi tutti i geroglifici sono di profili. In questo caso, quando io sia la lettere « b », io guardi il principio della frase (indicato da una lettera maiuscola). E io deva allora fare il tondo basso con una gamba indietro a me (cambiamo la gamba destra). Quando io sia la lettere « d », io volti le spalle alla lettera maiuscola. e io faccia il tondo basso sempre indietro a me, con una gamba, ma l’altra (cambiamo la gamba sinistra). Allo stesso modo, la lettere « p » volta le spalle mentre la lettere « q » guarda il principio. Quale sono i geroglifici da fronte? Il verbo « essere, diventare, esistere » con lo scarabeo, il viso maschile con la barba dell’unità, la civetta che significa le cose personale (me, la mente, l’introspezione), l’occhio che significa l’unità perduta e ricostruita. Quindi, molto poco cose… tutte legame alla nozione d’unità. Che possiamo fare durante le nostre lezione?… Possiamo proporre il livello corporale da fronte all’inizio perché e come uno spettacolo, e dopo proporre di essere di profilo. Dobbiamo proporre anche le tre posture: attore, spettatore, regista. Che possiamo fare nel accompagnamento?… 1. Possiamo proporre il cambiamento tra la codifica alla prima persona e la codifica alla terza persona, come? Possiamo già facilitare il cambiamento della nature delle evocazione, passando d’una natura visive a una natura sonoro. Esempio: proporre di riprodurre il disegno creato per questo scopo, usato nel primo giorno della formazione. 2. Possiamo proporre il cambiamento del punto da vista durante il protocollo dei otto viaggi. 3. Nei dialoghi di gruppo, non solamente proporre di prendere i diversi camini che prendano gli altri allievi, ma anche di accompagnare una esplorazione di questi camini. Lo scopo è sempre lo stesso: ripristinare la mobilità mentale alla persona.
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